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Che cos’è il PSN?

Gruppi critici e tappe di attivazione in questa rivoluzione digitale

 

Il PSN (o Polo Strategico Nazionale), è l’infrastruttura, promossa dal Dipartimento per la trasformazione digitale, per la dotazione di tecnologie cloud ad alta garanzia di affidabilità della Pubblica Amministrazione.

Questo intervento è previsto nell’ambito della Missione 1 (componente 1), del PNRR, in merito alla “digitalizzazione, innovazione e sicurezza della pubblica amministrazione.

 

Quali sono i poli strategici nazionali?

 

La distribuzione dei poli strategici nazionali, avviene seguendo le direttive della ‘Strategia Cloud Italia’, che prevede una diffusione uniforme sull’intera penisola per garantire la giusta continuità di applicazione.

L’obiettivo della strategia è quello di “accelerare la trasformazione digitale della PA e ha l’obiettivo, congiuntamente all'iniziativa 1.2 del PNRR “Abilitazione e facilitazione migrazione al cloud”, di portare il 75% delle amministrazioni italiane ad utilizzare servizi in cloud entro il 2026”.


Per questo motivo sono stati individuati TRE GRUPPI di amministrazioni, in rapporto ai servizi del PSN.

I gruppi sono costituiti dalle amministrazioni selezionate in base all’urgenza degli adempimenti.

L’elenco dei gruppi è disponibile al seguente link.
 

 

Chi può aderire al Polo Strategico Nazionale?

 

L’adesione al Polo Strategico Nazionale è una procedura che riguarda le Pubbliche Amministrazioni Centrali, Locali e alle ASL, mediante un contratto con lo stesso PSN.

Tramite questa richiesta, le PAC e le Asl si impegnano a richiedere la migrazione dei propri dati e servizi sull’infrastruttura del PSN.

Il trasferimento delle informazioni avviene nel totale rispetto della segretezza dei dati e nella tutela della loro integrità.

Inoltre, la migrazione è sinonimo di una “allocazione” dei dati su piattaforme cloud innovative e sicure, che mettono a disposizione:

  • servizi di Housing e di Hosting
  • servizi Private Cloud
  • servizi Cloud con CSP
  • servizi Professionali

Tutte le soluzioni possibili sono disponibili alla pagina ufficiale del Polo Strategico Nazionale.


Pubblica Amministrazione Centrale, Pubblica Amministrazione Locale e Aziende Sanitarie interessate, possono servirsi del portale online per conoscere le procedure dettagliate ai fini della richiesta di adesione, alla pagina chi può aderire.

 

Come aderire al PSN

 

Per poter entrare nella rete del PSN le PA (centrali e locali) e le ASL possono avviare un percorso di adesione elaborando e inviando il proprio ‘Piano dei Fabbisogni’, che riporterà le esigenze specifiche e i servizi da richiedere. 

Tutta la Documentazione è disponibile nella sezione come aderire del sito del PSN.

 

Ragioni, Strategie ed Obiettivi del PSN

 

Il Polo Strategico Nazionale nasce dalla necessità di agevolare la gestione dei dati e servizi critici delle PA, in un’ottica di digitalizzazione e miglioramento, sfruttando le capacità di gestione del cloud.

Questa iniziativa è basata sull’importanza della protezione e della tutela dei dati, che va promossa attraverso mezzi sempre più efficienti e sostenibili.

La strategia principale si dota dei 900 milioni previsti dal PNRR per la migrazione al cloud.

Grazie a questi fondi si predispone l’accesso alle soluzioni tecnologiche più avanzate, sul piano della velocità, della sicurezza e della connettività. Proprietà fondamentali per una “trasformazione” digitale improntata su un’ottica di reale innovazione.

L’obiettivo principale, che nasce dalla Società Polo Strategico Nazionale (partecipata da TIM, Leonardo, CDP Equity e Sogei), è l’adozione diffusa di Cloud Computing per il management degli asset strategici.

Per le PA, entrare a far parte del PSN vuol dire impegnarsi in una politica di miglioramento, affiancate dalla Società PSN.

Tra i vantaggi ottenibili da questa “partnership”, vi è la maggiore sicurezza nei sistemi di storage dei dati, un aumento di efficienza e sostenibilità, la semplificazione dei flussi e molto altro.

L’intero assetto migratorio, vista la radice nell’ambito del Piano di Ripresa e Resilienza, è inoltre completamente finanziabile.

A livello cronologico, gli obiettivi stabiliti sono rappresentati da due macro-tappe, ovvero:

  • Settembre 2024: raggiungimento quota 100 Amministrazioni migrate sull’infrastruttura PSN
  • Giugno 2026: raggiungimento 280 Amministrazioni migrate sull’infrastruttura PSN