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Cosa sono le fake news e come riconoscerle

Un fenomeno pericoloso e dilagante proprio dei nuovi mezzi di comunicazione

 

Cosa si intende per fake news?


Una fake news è una notizia che, diffondendo intenzionalmente informazioni false, ha il ruolo di mettere in piedi un processo di disinformazione, creato appositamente e con intenzioni specifiche.

In italiano possiamo chiamarle con il termine metaforico di “bufale”.

Le fake news, in realtà, sono presenti da sempre negli stratagemmi degli “attori della comunicazione”: non è di oggi la pratica della propaganda politica, atta a divulgare informazioni fuorvianti dettati da un arrivismo di fondo.

Con l’affermarsi dei mezzi di comunicazione online e grazie al potere della condivisione, che sta nelle mani di ognuno di noi, i soggetti interessati nel lancio delle fake news hanno incontrato un terreno molto fertile.

In effetti ogni utente, trovandosi di fronte a notizie “sensazionali”, è portato, per istinto, a farsi “apostolo” di quell’informazione, ed essendo la condivisione un’azione estremamente facile da effettuare, tutti noi siamo diventati abili potenziali promotori delle “bufale” che ci propinano.

In quanto attori della comunicazione noi stessi (giacché coinvolti giornalmente nella trasmissione delle informazioni) dobbiamo ricordare che il web è una fonte inesauribile di opportunità ma anche di rischi.

Pertanto, per proteggere noi stessi e gli altri, possiamo adottare delle misure per non incorrere in pericolosi imbrogli.

 

Come combattere le fake news?
 

In realtà riconoscere una notizia falsa è molto semplice.

Sul sito di Generazioni Connesse puoi trovare un “decalogo per combattere le fake news” che racchiude dieci semplici regole per imparare a gestire le informazioni che riceviamo

 Il concetto che riassume questi semplici ma importantissimi suggerimenti è che la condivisione di una notizia è un’azione che rappresenta per i malintenzionati un boccone prelibato, perché è facile da attuare e foriera di effetti enormi. Dobbiamo comprendere il potere dei nostri click e imparare a usarli per non diventare complici inconsapevoli della cattiva informazione, che spesso ha conseguenze devastanti.
 

Le risorse online per riconoscere una notizia falsa
 

La potenza delle fake news, che ha rappresentato la leva grazie alla quale sono diventate un fenomeno dilagante, sta nella loro “similitudine con la realtà”.

Talvolta risulta davvero complicato individuare “quel” dettaglio che ci permette di cestinare simbolicamente quella notizia, bollandola come falsa.

Ci vengono però in soccorso gli strumenti “buoni” messi a disposizione dal web, che fanno il lavoro per noi o che quantomeno supportano le nostre discriminazioni tra il vero e il falso.

Esistono siti web ad esempio che racchiudono liste intere di siti inaffidabili o che sondano l’autenticità di pagine che vengono inserite da noi per essere verificate.

Come diventare detective antibufala”, è un documento che può esserci utile a “scovare” gli impostori dell’ informazione online, per mettere un freno all’espandersi di notizie pericolose.

 

Conclusioni: cosa fare per iniziare a fermare il mercato delle fake news?
 

Abbiamo capito che diffondere notizie false è una vera e propria attività volta a generare conseguenze di vari tipi (di stampo economico, politico, ecc). Le notizie vengono strumentalizzate e presentate in una certa forma, creando scalpore e sensazionalismi che ben si prestano alla condivisione di massa.

Prima di affidarti alle guide online, che faranno di te un “buon cittadino del web”, puoi iniziare facendo ’resistenza’ nei confronti di quell’istinto che ti porta a condividere senza aver verificato. Se una notizia ci sembra molto allarmante, carica di clamore, forse merita un approfondimento: aspettiamo prima di condividere!