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PDND Interoperabilità: linee guida per i Comuni

La piattaforma che permette uno scambio integrato di informazioni tra gli enti della PA

 

Che cos’è PDND Interoperabilità

 

La Piattaforma Digitale Nazionale Dati basata sull’Interoperabilità è il luogo messo a disposizione degli Enti della Pubblica Amministrazione, e gestito da pagoPA per conto del Dipartimento per la trasformazione digitale, in cui procedere ad uno scambio semplice e sicuro di informazioni.

In questo spazio, i processi che regolano gli scambi sono standard, in modo da rendere ogni pratica semplice e sicura secondo criteri predefiniti.

Ogni operatore aderente alla Pubblica Amministrazione e abilitato sulla piattaforma è contemporaneamente “erogatore” e “fruitore” degli e-service.

 

Come funziona lo scambio di informazioni su Interoperabilità

 

Il flusso di scambio di informazioni, come dicevamo, avviene secondo un modello standard:

  • L’erogatore A crea e pubblica sulla piattaforma un e-service.
  • L’e-service sarà reso disponibile nell’ambito di un catalogo.
  • Il fruitore interessato (in possesso dei requisiti per la richiesta) a quell’e-service farà richiesta di fruizione.
  • L’erogatore potrà visualizzare ed approvare la richiesta.
  • Il fruitore presenta delle finalità.
  • Una volta approvata la richiesta il fruitore può procedere all’utilizzo dell’e-service.
     

 

A cosa servono gli API per il servizio PDND

 

Lo scambio di informazioni in questo flusso standardizzato può avvenire solo a condizione che gli enti forniscano la propria API a disposizione della piattaforma.
Grazie alla pubblicazione dell’API, che di per sé fornisce un punto di accesso, gli altri enti sono messi in grado di accedere agli e-service pubblicati.

 

5 Linee guida per i Comuni nell’uso di PNDN

 

La piattaforma Interoperabilità serve a valorizzare il patrimonio di informazioni a disposizione degli enti delle PA, facilitandone lo scambio per un utilizzo potenziato.

La funzionalità per i Comuni è brevemente spiegata attraverso alcune case history che possono servire da esempi di utilizzo della piattaforma.

Case history 1

Scambio di informazioni tra il sistema SIUSS, in cui l’INPS raccoglie tutti i dati del sistema welfare e i Comuni, tramite il flusso standardizzato sulla piattaforma PDND.

Case History 2

Scambio di atti protocollati e sottoposti a gestioni e conferme. Questo sistema permette lo scambio di file anche di grandi dimensioni.

Case History 3

Scambio di informazioni utili alla programmazione territoriale e al servizio della protezione civile, così come all’ottimizzazione dei trasporti e alla gestione delle ZTL.

Case History 4

Scambio di informazioni in merito alla pubblicazione di atti da parte degli enti pubblici in virtù della trasparenza delle pubblicazioni e della fornitura dei dati per finalità pubbliche.

Case History 5

Pubblicazione e scambio di informazioni come dati di bilancio (BDAP) e sui pagamenti (SIOPE)

 

PDND e PNRR

 

Interoperabilità rientra nel Programma Nazionale di Ripresa e Resilienza ed è a disposizione delle candidature da parte dei Comuni fino al 19 Maggio 2023.

Il progetto entra a far parte della transizione digitale della PA nell’ordine delle misure previste dall’Agenda Digitale Europea.

All’interno della pagina istituzionale governativa dedicata al tema dell’Interoperabilità PDND è possibile approfondire le risorse riservate ai comuni e consultare i link utili alle abilitazioni.