Bonus trasporti: cos’è e come richiederlo

Un contributo per l’acquisto di abbonamenti mensili, validi per più mesi, o annuali. Scopriamo insieme come richiederlo!

Bonus trasporti: cos’è e come richiederlo

Che cos'è

Si tratta di un contributo dell’importo di 60 euro destinato a coloro che sottoscrivono abbonamenti per i servizi di trasporto pubblico e di trasporto ferroviario nazionale che, nell’anno 2022, hanno dichiarato un reddito personale inferiore entro i 20.000 euro.

A cosa serve

Oltre ad essere un incentivo a prediligere la mobilità sostenibile, è una misura di sostegno al reddito e a contrasto di un potenziale impoverimento istituita con il Decreto Aiuti (e rifinanziata con il Decreto Aiuti-Bis).
Il bonus trasporti è utilizzabile per l’acquisto di abbonamenti annuali o mensili relativi a servizi di trasporto pubblico:

  • locale;
  • regionale;
  • interregionale;
  • per i servizi di trasporto ferroviario nazionale.

bonus trasporti per favorire la mobilità green

Libretto delle istruzioni

Chi può richiederlo
Il bonus, rivolto a chi usa i mezzi pubblici con regolarità e acquista un abbonamento, non richiede requisiti ISEE ma viene riconosciuto a chi, nell’anno 2022, ha dichiarato un reddito personale complessivo non superiore ai 20.000 euro. È possibile far domanda per se stessi o per un beneficiario minorenne fiscalmente a carico, attraverso la piattaforma messa a disposizione dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibile.
Anche i possessori di agevolazioni tariffarie sull’abbonamento possono richiedere il bonus trasporti in quanto è cumulabile con altre di diversa natura.

Come richiederlo
Per ottenere il "bonus trasporti” bisogna accedere al sito alla sezione “Richiedi bonus” e autenticarsi tramite la propria identità digitale (SPID o CIE). 
A questo punto basterà inserire i dati anagrafici (propri o del minore per il quale si sta effettuando la domanda), i dati reddituali richiesti e inviare la domanda.
Nell’istanza va - inoltre - indicato l'importo richiesto che non potrà essere superiore a 60 euro per ciascun beneficiario e il gestore del servizio di trasporto pubblico che si vuole utilizzare.
Accedendo sempre dal medesimo portale si potrà tenere d'occhio lo stato di avanzamento dei bonus richiesti.
RICORDA!
Il bonus è nominativo, non cedibile, non costituisce reddito imponibile e non rileva ai fini ISEE.

richiedere il bonus trasporti con identità digitale

Come utilizzarlo
Una volta erogato il bonus deve essere utilizzato entro il mese solare di emissione per l’acquisto di abbonamenti mensili o annuali o con validità di più mesi. 
Il richiedente deve scaricare dalla piattaforma il codice e/o il QR code del bonus ottenuto e mostrarlo all’operatore dello sportello fisico del Gestore del servizio di trasporto oppure utilizzarlo per un acquisto online se previsto dallo stesso Gestore e con le modalità dallo stesso stabilite.

Cosa succede se non utilizzi il bonus
Se il bonus non viene utilizzato entro il mese di emissione è annullato e il beneficiario non può presentare una nuova istanza nello stesso mese.
Sarà possibile effettuare una nuova richiesta a partire dal mese successivo qualora ci sia ancora dotazione finanziaria. 

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Video utili

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Bonus trasporti 2023

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Glossario

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    Carta d'identità elettronica

    La Carta di Identità Elettronica (CIE) è il documento d’identità dei cittadini italiani che consente l’accesso ai servizi online delle Pubbliche Amministrazioni abilitate. Grazie all’uso sempre più diffuso dell’identità digitale, molte Pubbliche Amministrazioni hanno integrato il sistema di identificazione “Entra con CIE” all’interno dei loro servizi online consentendo agli utenti un accesso veloce e in sicurezza.

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    Spid

    SPID è il Sistema Pubblico di Identità Digitale che permette a cittadini e imprese di accedere con un'unica identità digitale ai servizi online di pubbliche amministrazioni e privati. L'identità SPID è costituita da credenziali con caratteristiche differenti in base al livello di sicurezza richiesto per l'accesso al servizio.

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    ISEE

    Il termine “ISEE” (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) definisce la condizione economica di un nucleo familiare che intende richiedere una prestazione sociale agevolata. L'accesso a queste prestazioni, infatti, come ai servizi di pubblica utilità a condizioni agevolate (telefono fisso, luce, gas, ecc.) è legato al possesso di determinati requisiti soggettivi e alla situazione economica della famiglia.