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Gioca in maniera intelligente, tutela la tua privacy!

Smart toys e sicurezza. Come difendere la propria privacy

 

Smart toys: cosa sono
 

L’avvento della digitalizzazione ha portato con sé una trasformazione anche nel settore dei giocattoli per bambini e adolescenti. Accanto ai giochi tradizionali sono sempre di più gli smart toys
Dall’inglese “giocattoli intelligenti” si tratta di dispositivi in grado di interagire - attraverso l’ausilio di microfoni, fotocamere, sistemi di localizzazione e sensori - con le persone e con l’ambiente circostante.
Questi giochi, spesso dotati di funzioni educative, uniscono a un elemento fisico (come ad esempio un pupazzo) un elemento tecnologico in grado di connettersi a internet, di raccogliere, elaborare e comunicare dati e informazioni.
Dalle bambole ai peluche, dai robot ai giochi educativi - ma anche altri dispositivi per bambini, come i baby monitor - sono tutti progettati per rapportarsi attivamente con gli esseri umani e, in molti casi, in grado di compiere automaticamente varie operazioni, con possibili rischi per la privacy.

Esistono varie tipologie di smart toys quali:

  • i robot, una delle categorie di smart toys più diffusa attualmente. Sono caratterizzati da un’alta presenza di sensori al loro interno che consentono di raccogliere dati differenti: video, audio, localizzazione, ambiente spaziale;
     
  • i giochi c.d. di puro divertimento sono pensati per animare, attraverso un’applicazione, un pupazzo che dovrà svolgere le missioni all’interno dell’app;
     
  • gli smart toys indossabili, principalmente in forma di orologio o braccialetto. Tra le loro funzioni hanno le chiamate, la localizzazione e S.O.S. e potrebbero prestarsi ad un uso non sicuro dei dati da parte della casa produttrice o a violazioni da parte di eventuali hacker esterni;
     
  • i giochi didattici hanno l’obiettivo di avvicinare i bambini e gli adolescenti ad alcuni aspetti della tecnologia: dal coding ai modi interattivi di conversare e inventare storie;
     
  • i giochi non tradizionali pongono, attraverso un funzionamento interattivo e dinamico, l’attenzione sulle disabilità e sullo sviluppo linguistico.

Questi giocattoli intelligenti, così come gli altri dispositivi che fanno parte dell’Internet of Things (Lett. “Internet delle cose” ovvero l'estensione di internet al mondo degli oggetti e dei luoghi concreti, che acquisiscono una propria identità digitale), non sono in connessione soltanto con la rete, ma sono anche collegati tra di loro; tale capacità comporta una maggiore diffusione delle informazioni personali e un possibile incrocio di dati. 
È dunque necessario utilizzare in modo responsabile tutti gli oggetti “smart” soprattutto se si tratta di prodotti destinati ad un pubblico minore poiché le insidie che si celano dietro la Rete sono numerose. 
Tra i principali rischi associati a un uso disattento degli smart toys si va dall’utilizzo dei dati raccolti per profilare i consumatori e la cessione a terzi dei dati personali con scopi commerciali fino all’intrusione di malintenzionati che, sfruttando le vulnerabilità informatiche del giocattolo e della rete, potrebbero accedere ai microfoni, alle fotocamere e ai sensori di cui questi giocattoli sono dotati e parlare direttamente con il bambino.

 

Per una corretta gestione dei dati

 

Ecco alcune accortezze da praticare per evitare di esporre i minori a violazioni della propria riservatezza:

  • Informarsi: prima dell’utilizzo è necessario leggere l’informativa sul trattamento dei dati personali raccolti in fase di attivazione e quale sarà il loro utilizzo da parte dell’azienda produttrice del giocattolo.
    È importante, per la tutela della privacy del minore, comprendere anche quali e quante informazioni il giocattolo è in grado di reperire tramite fotocamera o microfono e come tali dati possono essere utilizzati.
     
  • Non rilasciare troppe informazioni: fornire allo smart toy solamente le informazioni strettamente necessarie e, soprattutto se l’account è riferito ad un minore, utilizzare, in fase di registrazione, degli pseudonimi.
    Per limitare la possibilità di raccolta e memorizzazione dati, inoltre, è consigliabile disattivare tutti quegli strumenti che non sono indispensabili per il funzionamento del giocattolo (geolocalizzazione, accesso alla memoria del telefono, al microfono, al Bluetooth, al WiFi) e avere ben chiaro come verranno trattati i dati raccolti. 
    RICORDA! 
    Il giocattolo "intelligente" si basa sull’interazione con chi lo usa e impara da questa. Se è in grado di parlare, può allora ripetere le parole che gli vengono dette, comprese eventuali "parolacce", espressioni violente o frasi offensive.
     
  • Privacy, sistemi antivirus e password sicure: per evitare che, proprio come accade per la navigazione in Rete, eventuali malintenzionati tentino di entrare negli smart toy e si approprino dei dati in essi contenuti è necessario prevedere password complesse e sicure, un buon antivirus e mantenere il dispositivo sempre aggiornato. 
    In questo modo si limitano le possibilità di accessi fraudolenti allo smart toy. 
    È buona pratica, inoltre, controllare costantemente le impostazioni per la privacy della app di gestione e impostarla su livelli di protezione elevati.
     
  • Spegnere lo smart toy: sebbene possa sembrare un consiglio banale, per limitare l’acquisizione e la trasmissione dei dati è importante spegnere lo smart toy e disconnetterlo dalla rete quando non viene utilizzato.
     
  • Collegamenti social: in alcuni casi gli smart toy consentono la possibilità di condividere, sui social network, foto e video. È consigliabile non lasciare che i minori utilizzino questa funzione da soli e in generale che siano seguiti durante la loro fase di gioco con un giocattolo intelligente da un adulto che possa spiegare loro i rischi che potrebbero derivare da un utilizzo errato del mezzo. 
    Per controllare e limitare l’accesso, alcuni smart toy consentono di impostare una password e delle limitazioni d’uso per evitare l’utilizzo incontrollato da parte dei minori.
     
  • Disattivare l’account: nel caso in cui il giocattolo sia venduto, regalato o gettato nei rifiuti, è bene disattivare gli eventuali account personali creati per connetterlo online e cancellare tutti i dati registrati al suo interno o nella app di gestione. Spesso, inoltre, i dati raccolti dall’azienda produttrice vengono conservati nei database dell’azienda produttrice, è pertanto opportuno valutare la richiesta di cancellazione degli stessi.

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